Avete presente il detto “un diamante è per sempre”? Secondo voi è possibile, immaginando le nostre case, dire lo stesso, ossia che un “arredo è per sempre”? La domanda nasce spontanea quando si sta per arredare casa e si è attratti dai mobili ispirati alle ultime tendenze di design: la paura è però che, nel giro di pochi anni, essi appaiono superati e sgradevoli.
In realtà esistono dei pezzi intramontabili, dei veri classici dell’arredamento, che sfuggono al turbinio delle mode e conservano la loro bellezza nel tempo. Sono spesso pezzi “furbi” che per la loro funzione o le dimensioni contenute possono, nel tempo, essere spostati da una stanza all’altra o anche essere reinventati, ma di cui non ci stancheremo mai.
1. La consolle La consolle è tra gli arredi sempiterni, presente a prescindere da mode e stili all’interno di ogni abitazione. È un contenitore e, per questo, utile e apprezzato ed ha la capacità di poter arredare ambienti diversi. Soprattutto quando di piccole dimensioni, possiamo trovarla all’ingresso o in corridoio, in bagno, cucina e, ovviamente, in soggiorno. Come tutti i classici la consolle è un jolly che trova spazio in ambienti arredati con mobili di ogni stile, a cui può affiancarsi con continuità o, in alternativa, a contrasto se si vuole creare un accento di design.
2. Carrello bar Tra gli arredi di piccole dimensioni merit a una menzione d’onore il carrello bar o portavivande. È uno di quegli oggetti che se ne sta lì in un angolo, un po’ dimenticato, eppure non ha mai perso il suo valore e il suo appeal. Prova ne è che non esiste designer di grido che non ne vanti uno nella sua produzione. Che sia, infatti, moderno e minimal o prezioso e iper decorato, il carrello trova facilmente spazio tra i divani o accanto alla vetrina, aggiungendo spesso un guizzo civettuolo all’arredo dell’intero ambiente.
4. Il sofà chiaro Il divano chiaro equivale nell’arredamento a ciò che il tubino nero rappresenta per il guardaroba di una donna: un capo fondamentale. Che sia in pelle o tessuto, il nitore di un sofà bianco o chiaro conferisce calore e spontanea eleganza all’ambiente e, naturalmente, può accostarsi ad atmosfere differenti. Ottimo in ambienti classici quanto in quelli contemporanei, ama tanto i colori caldi quanto quelli freddi e può essere personalizzato e reso sempre attuale in mille modi, giocando con cuscini e plaid.
7. Lo specchio della nonna Ci sono oggetti che vengono tramandati di generazione in generazione ai quali si riconosce la capacità di conservare e trasmettere gli affetti familiari. Tra questi vi sono i mobili e tra i mobili vince la specchiera. Forse perché nei secoli andati lo specchio era un oggetto raro e caro, esso conferma la propria importanza anche nelle case dei giorni nostri, fungendo spesso da punto focale. Una specchiera antica o di modernariato riesce a inserirsi facilmente nei contesti più variegati, riuscendo a impreziosire un angolo o un’intera stanza. Nel caso in foto lo specchio di inizio Novecento, caratterizzato da forme sontuose e da una patina di oro rosso, è stato attualizzato ritinteggiandolo color canna di fucile e accostandovi una consolle minimale.
9. La bergère Per tutti è la poltrona della nonna, ma continua a essere la più nobile delle sedute e anche la più cool. Ha visto i natali nel XVIII secolo e, sarà per la comodità delle sue morbide imbottiture, non ha mai abbandonato le nostre case. Perfetta per angoli lettura è spesso il completamento ideale per la zona divani, riuscendo con le sue mille varianti a confrontarsi con ogni stile. Dalla versione più classica, con la spalliera alta e i braccioli divaricati, ai modelli firmati dai designer più in voga, la bergère non perde mai i suoi tratti fondamentali che sono la comodità della seduta e la possibilità di essere inserita in ogni stanza di casa.
Photos by: https://m.facebook.com/strategiepervenderecasa/
Fonte articolo: Idealista.it
Lascia un commento